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Avviso 2/2018 Della Regione Siciliana – Catalogo Corsi 2018

Per Percorsi Formativi Di Qualificazione Gratuiti Mirati Al Rafforzamento Dell’occupabilità

E’ ON LINE IL CATALOGO CORSI [continua a leggere]

Fondimpresa - Avviso 1/2018 - Ambiente e Territorio

Con l’Avviso n. 1/2018 – “Formazione connessa alla salvaguardia dell’ambiente e del territorio” Fondimpresa finanzia [continua a leggere]

Fondimpresa - Avviso 4/2017 - Competitività

Con l’Avviso n. 4/2017 vengono stanziati complessivamente 72 milioni di euro, suddivisi su due scadenze, per il finanziamento [continua a leggere]

Fondimpresa - Avviso 5/2017 - Innovazione

Con l’Avviso n. 5/2017 “Formazione a sostegno dell’innovazione tecnologica di prodotto e/o di processo nelle [continua a leggere]

Fondo FOR.TE. - Avviso di sistema 1/2017

Commercio, Turismo, Servizi e Altri Settori Economici
Promozione di Piani Aziendali, Settoriali e Territoriali per aziende [continua a leggere]

6 PASSI PER ACCEDERE ALLA FORMAZIONE SENZA COSTI PER L’AZIENDA

I Fondi Paritetici Interprofessionali: cosa sono e cosa finanziano.

La formazione aziendale oggi trova pochi sbocchi e poche possibilità visto che in una situazione congiunturale come quella odierna i primi tagli sono quelli destinati alla formazione. Un’ottima soluzione può essere data dalla formazione finanziata, formazione che grazie all’utilizzo di fondi, ci permette di proseguire il nostro iter preventivamente progettato.

Quando parliamo di fondi cosa intendiamo?

Previsti dalla Legge Finanziaria 2001 e da un’apposita Circolare Inps (n. 71 del 2 aprile 2003), i Fondi Paritetici nazionali per la formazione continua sono organismi di natura associativa promossi dalle organizzazioni di rappresentanza delle Parti Sociali attraverso specifici Accordi Interconfederali stipulati dalle organizzazioni sindacali dei datori di lavoro e dei lavoratori maggiormente rappresentative sul piano nazionale. Nel corso del 2003, con l ‘istituzione dei primi dieci Fondi Paritetici Interprofessionali, si realizza quanto previsto dalla legge 388 del 2000, che consente alle imprese di destinare la quota dello 0.30% dei contributi versati all’INPS (il cosiddetto “contributo obbligatorio per la disoccupazione involontaria”) alla formazione dei propri dipendenti. I datori di lavoro potranno infatti chiedere all’INPS di trasferire il contributo ad uno dei Fondi Paritetici Interprofessionali, che provvederà a finanziare le attività formative per i lavoratori delle imprese aderenti. I Fondi Paritetici Interprofessionali finanziano piani formati aziendali che le imprese decideranno di realizzare per soddisfare i loro fabbisogni formativi.

Nel caso in cui l’impresa decida di aderire ad un Fondo Interprofessionale il datore di lavoro dovrà utilizzare il modello di denuncia contributiva UNIEMENS (ex DM10/2) da utilizzare anche per le eventuali revoche dell’adesione. I datori di lavoro interessati, dovranno indicare, in una delle righe in bianco dei quadri “B” e “C” del modello UNIMENS (ex DM10/2), il Fondo al quale intendono aderire. L’indicazione dovrà essere preceduta dalla dicitura “adesione Fondo” e dal codice relativo al Fondo prescelto, nell’apposita casella dovrà, altresì, essere indicato il numero dei dipendenti per cui l’impresa versa il contributo integrativo di cui all’art.25 comma 4 delle legge 845/78.

L’adesione al Fondo non comporta alcun costo aggiuntivo, anzi: senza nessun ulteriore esborso, consente di finanziare la propria formazione. L’adesione è revocabile: ha validità annuale e si intende tacitamente prorogata, salvo disdetta.

L’adesione non genera costi aggiuntivi per l’azienda che aderisce. Ogni impresa può aderire solamente ad un Fondo, anche di settore diverso da quello di appartenenza. Non è necessaria l’iscrizione ad alcuna associazione datoriale, basta un click da parte del vostro consulente del lavoro o di chi vi segue nelle pratiche per le paghe e contributi.

Il finanziamento dei Fondi Interprofessionali copre qualsiasi tipologia di corso di cui necessita l’azienda, da quelli obbligatori (sicurezza, antincendio, primo soccorso) a corsi specializzanti (marketing, comunicazione, processi produttivi, qualità ambiente, controllo di gestione, inglese, informatica, ecc.) per migliorare e qualificare le competenze in azienda. Tali finanziamenti coprono i costi relativi a ogni iniziativa formativa e per tutti i servizi ad essa correlati, dalla consulenza alla progettazione, dall’organizzazione dei corsi al materiale didattico.

Formaitalia Srl sostiene le aziende nella ricerca di fonti di finanziamento assistendola in tutto il processo di utilizzo del fondo.

Il nostro impegno è:

• Consulenza per la scelta del fondo

• Analisi del fabbisogno formativo aziendale

• Progettazione di Interventi formativi

• Attività di gestione del piano finanziato

• Rendicontazione di progetti finanziati

Offriamo inoltre, qualora l’azienda lo richiedesse, il nostro supporto anche nella ricerca dei docenti, programmi, consulenze specialistiche e tutoraggio dei corsi di formazione. Affidarsi a società di consulenza permette di beneficiare della formazione gratuita delegando completamente ogni impegno organizzativo, burocratico e amministrativo. Anche i costi di queste società di consulenza, come Formaitalia, sono inclusi nel sostegno finanziario dei Fondi.

Scelto il fondo le opportunità di finanziamento possono essere molteplici e nelle forme di conti formazione, conti di sistema, voucher piani aziendali. settoriali ecc. Il nostro gruppo effettua un monitoraggio continuo delle scadenze e avvisi pubblicati dai fondi interprofessionali incrociandole con i profili aziendali. Successivamente sensibilizziamo te aziende a partecipare seguendole in tutte le fasi con consulenti specializzati.
Effettuiamo, inoltre seminari e workshop tematici di formazione all’utilizzo dei fondi a cui possono partecipare le nostre aziende e chiunque voglia approfondire la conoscenza sul tema.

La formazione rappresenta un valore e una leva strategica per l’azienda.

La qualificazione, riqualificazione e specializzazione delle risorse umane consente di poter costantemente aggiornare le competenze presenti in azienda per renderle adeguate agli scenari organizzativi in continuo mutamento. I principi della formazione continua si basano proprio su questo presupposto, per cui, se da una parte si presta attenzione alle necessità dell’azienda di mantenere qualificate le proprie risorse umane riuscendo cosi non solo a fronteggiare i cambiamenti del mercato del lavoro ma a rimanere competitivi in tale contesto, dall’altra si fa luce sulla grande opportunità che hanno i dipendenti di poter mantenere sempre aggiornate le proprie competenze per qualificare la propria professionalità per renderla sempre spendibile in un contesto lavorativo mutevole e dinamico come quello odierno.

Senza investire le proprie risorse economiche l’azienda riesce ad ottenere dei benefici tangibili e i lavoratori daranno maggiore garanzia alla loro sicurezza e stabilità economica.

Una doppia opportunità dunque che garantisce lavoratori e aziende con il presidio delle parti sociali che investono in questo modello di sviluppo. L’attenzione dunque dell’azienda è quella di individuare percorsi formativi che si adeguino ai piani di sviluppo organizzativo, favorendone l’attuazione.

La valorizzazione delle risorse messe a disposizione dei fondi interprofessionali è un requisito indispensabile per ottenerne il massimo dei benefici. Insomma una scelta vincente per la crescita di tutti i soggetti coinvolti.

AREA RISERVATA

CATALOGO FORMATIVO 2018/2019

Formaitalia Srl ha adottato ed attua un modello di Organizzazione, Gestione e Controllo in ottemperanza a quanto previsto dal D.lgs. 231/01, nella forma di un Sistema di Gestione della Responsabilità Amministrativa (SGRA), con i relativi Codice Etico e Sistema Disciplinare, scaricabili dal nostro sito.

In ottemperanza a quanto stabilito dalla Legge 179/2017 che disciplina, tra l’altro, la tutela del dipendente che segnala presunti illeciti (cd. Whistleblowing) per le aziende che adottano un “Modello 231”, Formaitalia ha istituito la possibilità per chiunque di effettuare segnalazioni circostanziate in buona fede e a tutela dell’integrità della società, fondate su elementi di fatto precisi e concordanti, di condotte illecite (anche solo sospette o basate su ragionevoli convinzioni) rilevanti ai sensi del D.Lgs. 231/01 e/o di violazioni in genere del Modello 231, di cui sia venuto a conoscenza in ragione delle funzioni svolte, garantendo altresì opportune tutele per il segnalante di non subire ritorsioni da parte della società.

A vigilare sul Modello 231, è stato designato un Organismo di Vigilanza Monocratico, nella persona del Presidente di Asso231, Ing. Ciro Alessio Strazzeri, certificato da KHC per le competenze di Esperto 231, Auditor 231 e Componente OdV, con il quale è possibile comunicare tramite il seguente indirizzo PEC: ciroalessio.strazzeri@ingpec.eu 


> Pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni ai sensi dell’art. 2-bis, co. 3 secondo periodo del D.lgs 14 marzo 2013, n. 33 come modificato dal D.Lgs 25 maggio 2016, n. 97.